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ingegneria ambientale

Tecnologia e ricerca

Le tecnologie dirompenti stanno rivoluzionando interi settori ed intere organizzazioni. Nuove tecnologie, big data e dimensione internazionale sono alcuni dei fattori con cui le aziende si devono sempre più confrontare. Quanto più un`azienda riesce a dotarsi di strumenti di gestione dei progetti che possano beneficiare di tutto questo, tantopiù riuscirà a cavalcare efficacemente i continui cambiamenti del contesto in cui opera.

Dalle prestazioni dei singoli materiali allo scopo dell'edificio stesso

Una mentalità a "rifiuti zero" focalizzata sulla sostenibilità e sull`uso e riuso continuo delle risorse, sta prendendo sempre più corpo nel settore dell`ingegneria e dell`architettura.
Tecnicamente si definisce "progettare per la circolarità". Che poi significa aderire ai paradigmi dell`economia circolare.

È qualcosa in più del semplice riciclaggio. E` abbracciare l`idea dell`upcycling nel contesto della progettazione e della costruzione.
Implementare questo ciclo chiuso significa adottare un approccio top-down che implica la focalizzazione su ogni cosa, dai singoli materiali alle funzioni ed aspettative del cliente e degli stakeholders nei confronti dell`edificio stesso.

"Le comunità meno abbienti hanno il massimo da perdere con il cambiamento climatico, ma il massimo da guadagnare da edifici più efficienti e sostenibili"

–Clay Nesler, WRI Ross Center for Sustainable Cities presso il World Resources Institute.

Progettare per la circolarità significa tenere conto dell`intero ciclo di vita di un edificio.

Il ruolo centrale della politica

È possibile ottenere il net-zero, ma raggiungere gli obiettivi di metà secolo richiederà uno sforzo collaborativo tra tutti i soggetti coinvolti e dovrà essere guidato dalla politica senza tuttavia disconoscere il ruolo vitale del settore privato, che dovrà dimostrarsi proattivo apportando credibilità e pragmatismo.

Mentre i paesi vanno verso il net-zero, è fondamentale costruire resilienza nelle comunità vulnerabili del mondo, che contribuiscono in minor misura alle emissioni di carbonio ma sopportano i più grossi impatti economici e sanitari.

Le comunità meno abbienti hanno il massimo da perdere con il cambiamento climatico, ma il massimo da guadagnare da edifici più efficienti e sostenibili, perchè gli interventi apportati agli edifici per portarne le emissioni a zero li rendono anche più confortevoli e più sani.